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Facebook Ad Library: spunti per Pagine Facebook Locali

In una nota del 28 Marzo 2019, Satwik Shukla, Product Manager di Facebook, annuncia il lancio di Facebook Ad Library (ex Ad Archive negli USA), la piattaforma creata per “aiutare le persone a saperne di più su pubblicità di natura politica o altre tematiche popolari in Facebook o Instagram”.

Facebook Ad Library si conforma sempre più come un piccolo motore di ricerca dedicato alle inserzioni attive su Facebook.

Le principali caratteristiche del nuovo Facebook Ads Library sono:

  • la possibilità di visualizzare tutte le pubblicità attive su Facebook (e non solo quelle di natura politica come accadeva in precedenza)
  • consultare più informazioni sulle Pagine che si desidera analizzare come: data di creazione, unioni, cambi di nome, la città di provenienza delle persone che gestiscono la Pagina;
  • un miglioramento nella funzione di ricerca (con la possibilità di ricercare per Nome di Pagina)
  • la possibilità di estrarre le Adv individuate all’interno di un Report

Facebook Ads Library: quali informazioni posso reperire

All’interno del Centro di Assistenza per le inserzioni nel dettaglio le informazioni che possiamo reperire quando un utente individua un’inserzione di suo interesse:

  • stato di attivazione dell’inserzione (quando è stata attivata e se è ancora attiva)
  • avviso di approvazione rifiutata
  • intervallo indicativo del numero di impression
  • intervallo indicativo dell’importo speso
  • informazioni demografiche in termini di età e genere
  • informazioni sulle località dove l’inserzione è stata visualizzata.

Facebook Ad Library per le attività locali: come sfruttarlo

Lo strumento di controllo delle inserzioni può essere un valido supporto anche per chi si occupa della Gestione di pagine Facebook per attività locali.

In particolare, abbiamo iniziato a utilizzare lo strumento per monitorare la concorrenza e trarre ispirazioni da top brand di settore.

1. Monitorare la concorrenza

Un primo utilizzo dello strumento può essere quello di tenere sotto controllo iniziative e sponsorizzazioni utilizzate dalle Pagine concorrenti.

Come possiamo sfruttare queste informazioni?

Conoscendo le campagne attive dei nostri competitors possiamo, ad esempio, valutare se sia opportuno o meno competere per uno specifico target di riferimento in un preciso periodo di tempo.

Facciamo un esempio teorico.

Ipotizziamo la presenza di due gelaterie in un raggio chilometrico ristretto.

Verosimilmente, le Ads delle due Pagine andranno a competere per un pubblico simile sul territorio locale.

Se la Gelateria Rosa, con l’arrivo della primavera crea una campagna pubblicitaria con couponing dedicata alle vaschette di gelato formato famiglia, quale può essere la risposta della Gelateria Azzurra?

Conoscendo la promozione attiva, la seconda gelateria potrebbe scegliere, ad esempio, di lavorare su un altro tipo di traffico, ad esempio, creando una inserzione e una campagna pubblicitaria dedicata al momento merenda.

In questo modo andrebbe a dedicare il suo budget promozionale su una fascia di pubblico più giovane, lontana dalla promozione della Gelateria Rosa: stesso bacino, due target diversi, competitività (almeno teoricamente) ridotta.

2. Trarre ispirazione

Un secondo consiglio è quello di sfruttare Facebook Ads Library per trarre ispirazione da come si muovono i grandi brand.

Monitorando le inserzioni attive di importanti Pagine, possiamo infatti:

  • analizzare la tipologia di inserzioni utilizzate;
  • leggere e approfondire copy e tone of voice;
  • individuare il target di riferimento;
  • cogliere i valori su cui ruotano i grandi brand.

Ipotizziamo di gestire la Pagina Facebook di un Mercatino dell’Usato locale.

Monitorare le inserzioni di grandi franchiser o dei leader di settore, in Italia o in Europa, può essere un utile esercizio per trarre ispirazione per le nostre campagne.

Quali informazioni potremmo reperire?

Qualche esempio:

  • creano solo inserzioni di prodotto per gli oggetti in vendita?
  • quali valori legati al riuso vengono sollecitati?
  • video, click al link, fotografie: quali sono le creatività maggiormente sponsorizzate?
  • il personale interno viene coinvolto o si segue una linea più impersonale?

Nato principalmente con l’obiettivo di garantire massima trasparenza in materia di attività pubblicitarie di natura politica, Facebook Ad Library può dunque rivelarsi uno strumento utile anche per chi si trova a gestire la presenza su Facebook di piccole realtà locali: ora non resta che trarre il meglio di una strumento che sembra essere in continua evoluzione.

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